Nives Meroi (Bonate Sotto, 17 settembre 1961)
è un'alpinista italiana. Tra le maggiori alpiniste
donne della storia, insieme al marito Romano Benet,
anch'egli alpinista, ha scalato tutti i 14 ottomila, senza
l'uso di ossigeno supplementare né portatori d'alta
quota, prima coppia in assoluto a riuscire nell'impresa.
Nata e cresciuta nella bergamasca, si trasferisce a Fusine
Laghi, Tarvisio, in Friuli Venezia Giulia, dove nel 1989
sposa Romano Benet, alpinista, che diventa suo compagno
fisso di cordata. In coppia, sulle Alpi, compiono la prima
invernale al Pilastro Piussi alla parete nord del
Piccolo Mangart di Coritenza e quella alla Cengia degli
Dei, sullo Jof Fuart.
Iniziano la carriera alpinistica himalayana negli anni
1990, tentando il K2 e l'Everest. Nel 1998
conquista in coppia col marito il primo ottomila, il Nanga
Parbat, prima donna italiana in vetta. Nel 2003, sempre
in coppia col marito, è la prima donna a compiere
la traversata dei tre ottomila Gasherbrum I, Gasherbrum
II e Broad Peak, mentre la coppia è
la seconda cordata al mondo a realizzare l'impresa.
Di grande valore la conquista della cima del K2
del 2006 attraverso lo Sperone Abruzzi. Meroi e
Benet raggiungono la cima da soli, senza l'ausilio di
ossigeno supplementare e senza aiuti nel battere la traccia
su tutto il percorso. In quell'occasione è la prima
donna italiana a conquistare la vetta della montagna,
scalata per la prima volta 52 anni prima da una spedizione
italiana. Nel 2006 solo altri due giapponesi, ma con l'uso
di ossigeno supplementare, raggiungono la vetta della
montagna.
Nel 2007 conquistano l'Everest, con Nives Meroi
prima donna italiana in vetta senza ossigeno supplementare.
L'anno successivo, in stagione invernale, tentano il Makalu
senza raggiungere la vetta, mentre nella discesa Meroi
si frattura una gamba. Pochi mesi dopo, con la salita
in vetta al Manaslu dell'ottobre 2008, la coppia
conquista l'undicesimo ottomila. Prima di lei, questo
traguardo femminile era stato raggiunto dalla coreana
Oh Eun-Sun, dalla spagnola Edurne Pasaban
e dall'austriaca Gerlinde Kaltenbrunner.
Così scrisse Erri De Luca: - Tre alpiniste
hanno già scalato undici di quelle immensità
e si avvicinano al traguardo. La più forte di loro
e di tutti i tempi si chiama Nives Meroi ed è italiana.
Perché Nives Meroi ha salito le sue cime asfissianti
senza uso di bombole di ossigeno e senza impiego di portatori
di alta quota, i climbing sherpa. Le altre due alpiniste
intendono diversamente l'impresa, una ha impiegato ossigeno,
l'altra adopera portatori di alta quota che si sobbarcano
di tutto il peso sulle spalle, scavano la piazzola, montano
la tenda e fanno trovare il tè caldo già
pronto.
Nella stagione estiva 2009 la coppia abbandona il tentativo
di scalata dell'Annapurna per le condizioni proibitive
della neve e il tentativo di scalata del Kangchenjunga
per l'improvviso peggioramento delle condizioni fisiche
di Benet tra il campo 3 e il campo 4 della montagna. Tornati
in Italia, Romano Benet scopre d'essere affetto
da un'aplasia midollare severa. I successivi due trapianti
di midollo osseo, i trattamenti di chemioterapia e le
numerose trasfusioni lo tengono lontano dall'attività
per più di due anni.
Ad agosto 2009, in un'intervista all'ANSA ed a ExplorersWeb,
annuncia il proprio ritiro dalla competizione per la prima
scalata femminile di tutti gli ottomila della terra, dicendo:
- L'alpinismo di oggi perde proprio le caratteristiche
del gioco come lo intendiamo noi, ovvero esplorazione
di sé stessi in contesti diversi. Il fatto che
l'alpinismo himalayano femminile sia diventato una corsa
con come unico obiettivo il risultato mi ha fatto decidere
di non giocare più.
Dopo la difficile riabilitazione di Benet, tornano invece
insieme all'alpinismo himalayano nel 2012, tentando il
Kangchenjunga e conquistandone la vetta poi nel
2014. Il 12 maggio 2016 la coppia raggiunge la cima del
Makalu.
Giovedì 11 maggio 2017, alle ore 9 locali, raggiunge
insieme al marito la vetta dell'Annapurna, completando
così tutte le quattordici vette sopra gli ottomila
nel mondo, anche in questo caso senza l'ausilio di ossigeno
né di portatori. Si tratta della seconda donna
nella storia a compiere questa impresa. I due, inoltre,
sono i primi in assoluto ad aver compiuto l'impresa in
coppia.
I loro traguardi:
1994 Prima salita, senza successo, a un 8000, il K2.
1996 Primo tentativo all'Everest, non riuscito.
1998 Primo ottomila, il Nanga Parbat, in compagnia del
marito Romano Bennet (prima donna italiana in vetta).
1999 Vetta dello Shisha Pangma.
1999 Vetta del Cho Oyu.
2003 È la prima donna a compiere la traversata
dei tre ottomila Gasherbrum I, Gasherbrum II e Broad Peak.
2004 Vetta del Lhotse
2006 Vetta del Dhaulagiri
2006 Tentativo fallito all'Annapurna
2006 Vetta del K2 (prima donna italiana in vetta)
2007 Vetta dell'Everest (prima donna italiana in vetta
senza ossigeno)
2008 Tentativo fallito al Makalu (spedizione invernale)
2008 Vetta del Manaslu
2009 Tentativo abbandonato all'Annapurna
2009 Tentativo abbandonato al Kangchenjunga
2012 Tentativo fallito al Kangchenjunga
2014 Vetta del Kangchenjunga
2016 Vetta del Makalu
2017 Vetta dell'Annapurna