Cosa mettere nello zaino prima di un'escursione e quale
zaino è adatto per la nostra camminata in mezzo
alla natura? Questa ed altre domande necessitano di una
risposta precisa perchè spesso diventa indispensabile
l'attrezzatura che ci portiamo appresso. Fughiamo
subito ogni dubbio sulla decisione di acquistare quanto
di meglio offra il mercato. Tutto dipende dal tipo di
escursione che dobbiamo affrontare ed è inutile
dilapidare un patrimonio per una gita in montagna. Diversa
è la situazione se dobbiamo pernottare in quota
o intraprendere una traversata particolarmente impegnativa,
ma per adesso non è il nostro caso.
Una parentesi particolare va aperta per gli scarponi.
Non importa di che marca siano ma devono essere comodi
perché con le fiacche ai piedi diventa un vero
calvario camminare sullo sconnesso. E' importante che
non abbiano una suola eccessivamente rigida, non dobbiamo
arampicare su roccia, ma solo proteggere le caviglie da
distorsioni. Personalmente le preferisco anfibie, in pellame
ingrassato, con suola a iniezione PU più gomma
Vibram, tipo le GriSport per intenderci. Consiglio
inoltre di indossare dei calzettoni a trama grossa, in
puro cotone. Sono un sostenitore delle fibre naturali,
quindi evito quelle sintetiche anche per gli indumenti
intimi perché il sudore e gli inevitabili sfregamenti
sulla pelle sudata possono provocare irritazioni.
Un altro elemento fondamentale è la borraccia,
e con essa la riserva d'acqua che riusciremo a portarci
appresso. Dalla sua quantità dipende la nostra
resistenza alla disidratazione e alla fatica. Vorrei anche
sfatare la credenza che "l'acqua di montagna"
sia sempre fresca, buona e sicura; se non sappiamo cosa
c'è a monte è meglio evitare di berla. Una
buona regola è questa: "se esce da un tubo
potrebbe andare bene", ma se possiamo farne a meno
è meglio lasciarla dov'è. Il motivo sta
nella presenza di animali, mucche e cavalli, che spesso
inquinano con i loro escrementi le pozze da cui proviene
il ruscello. Di borracce ne esistono di innumerevoli
tipi, io le preferisco di alluminio con interno vetrificato.
Da evitare i termos, sono poco capienti e troppo voluminosi.
Una buona borraccia deve contenere almeno un litro
d'acqua, meglio se leggermente frizzante e ricca di sali.
Non aggiungete ghiaccio perchè il suo scioglimento
toglie sapore e altera il gusto della bevanda. Nulla vieta
invece di riporre la borraccia in ghiacciaia per qualche
minuto prima della partenza. Delle semplici bustine di
integratori al gusto che preferite possono essere d'aiuto
per calmare la sete e reintegrare i sali persi.
Invece lo zaino è un pezzo dalla vostra
casa, una scatola magica da cui tirar fuori la soluzione
ad ogni problema. Per prima cosa occorre assicurarsi che
non ci possa piovere dentro, ma a scanso di equivoci inseriremo
il materiale a rischio in un bel sacchetto di plastica
trasparente. E a rischio sono un maglione di pile, la
maglietta di riserva, un paio di calze e persino il giubbino
di naylon che, se indossato già zuppo, diventa
una tortura supplementare. Per gli amanti della fotografia
sono perfetti gli zaini della National Geographic.
Ciò che sto per scrivere farà sorridere
i novelli rambo tutta immagine e stile, ma se nello zaino
metterete anche uno di quei piccoli ombrelli pieghevoli,
vi assicuro che resterete più asciutti di chiunque
altro. Non deve mancare inoltre un coltello multifunzioni,
una scatola di fiammiferi antivento, un paio di candele,
una coperta di alluminio, qualche barretta di cioccolato
e... un paio di confezioni di fazzoletti di carta.
Un'attenzione particolare la ricopre la merenda o il
pranzo, stipati in mezzo a cianfrusaglie di ogni genere.
Così può succedere che la confezione del
succo di frutta si rompa o che la macedonia di mirtilli
si rovesci. Usate sempre dei contenitori di plastica dello
stesso genere di quelli che si tengono in frigorifero,
in questo modo gli alimenti non si schiacciano e restano
incastrati nello spazio a loro assegnato. Importante,
ma non indispensabile, un ricevitore GPS
con la possibilità di registrazione del percorso
fatto e la funzione "Go to Start" per
essere guidati sino al punto da cui si è partiti.
Un discorso a parte merita invece l'attrezzatura fotografica