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Isola di Rab - Croazia - Felix Arbe

Isola di Rab - Photo Album

Rab (Arbe) è situata al centro del Golfo del Quarnaro ed è una delle più belle isole del Mare Adriatico. Protetta dai venti nord-orientali da una cortina di alture elevate che prendono il nome di Kamenjak, è ricoperta di pinete e costellata di calette e spiagge sabbiose.
Il centro storico medievale, la Città di Rab, è caratterizzato da quattro eleganti torri campanarie che spuntano dalle antiche vie pavimentate in pietra, protette da possenti mura costruite durante il dominio Romano/Veneziano e di cui sono ancora visibili alcuni tratti. La città è arroccata su una stretta penisola che si protende tra il golfo di St Eufemia ed il porto. Gli abitanti di Rab sono particolarmente orgogliosi del loro compaesano Marin, il tagliapietre che sull’altra sponda dell'Adriatico fondò la Repubblica del Titano, meglio conosciuta come San Marino.

L'altro comune importante dell'isola si trova a nord e si estende sulla fertile piana di Lopar, punteggiata di graziose insenature, baie e numerose spiagge di sabbia con acqua cristalline e poco profonde.

La vita di Rab si concentra attorno al suo antico porto, ben protetto dai venti invernali che soffiano impetuosi, sospinti dalla bora. Caratteristico, pulito e ben organizzato, è il punto di arrivo privilegiato per i turisti che arrivano in barca e sono numerosi gli scafi che vi trovano ormeggio anche per una sola notte.

Per tutti gli altri visitatori, l'accesso all'isola è assicurato da due linee di traghetto. La tratta più corta e veloce (circa quindici minuti) parte dal nuovo porto di Stinica che ha sostituito Jablanac per le corse estive, in virtù della possibilità di quattro attracchi in contemporanea per meglio smaltire il flusso di auto in transito nei mesi più turistici. Si sbarca a Misnjak e ci si trova subito davanti ad un paesaggio lunare. Si percorre poi la strada che collega questa insenatura desolata a Rab e dopo qualche centinaio di metri ci appare finalmente l'isola in tutto il suo splendore.

L'altra linea di collegamento marittimo sbarca nel porto commerciale di Lopar e proviene da Valbiska, sull'isola di Krk, che è unita da un lungo ponte alla terra ferma. La durata della traversata è di circa un'ora e trenta minuti, ma varia in base alle condizioni del mare e, soprattutto, del vento. Ha il vantaggio di accorciare notevolmente la strada, evitanto i tortuosi tornanti che dalla baia di Bakar conducono a sud, verso Jablanac, ma di contro sono disponibili soltanto poche corse giornaliere e nei giorni di grande traffico diventa difficile trovarvi posto. La giusta soluzione potrebbe essere quella di usare questa tratta per il ritorno perchè in caso di lunghe code all'attracco, si può sempre optare per il traghetto che parte da Misnjak.
Da qualche anno si è anche aggiunto un collegamento veloce per soli passeggeri senz'auto, effettuata col Catamarano che copre la tratta Novalja-Rab-Rijeka.

Uno dei luoghi più particolari della costa, proprio nei pressi della cittadina di Jablanac è il fiordo di Zavratnica, percorribile con un sentiero oppure visitabile in barca. All'interno del fiordo, tra le acque cristalline poco profonde, è possibile scorgere il relitto di una nave, bombardata da due caccia inglesi durante la guerra. Questa escursione può essere una divagazione prima dell'imbarco per l'isola, oppure una gita dal porto di Rab su una delle numerose imbarcazioni che effettuano un tour completo giornaliero della zona.

Ed è proprio questo il modo per conoscere meglio la natura selvaggia di questi luoghi incontaminati e per visitare le piccole isole dei dintorni, ricche di storie o di eventi tragici come quelli accaduti a Goli. L'isola nuda (Goli otok), chiamata anche "L’Alcatraz croato", è una delle più famose e più famigerate prigioni in Europa dopo la seconda guerra mondiale. È stata aperta nel 1948 e chiusa definitivamente nel 1988. Oltre sedicimila condannati hanno soggiornato in questo luogo brullo e assolato, rimboscandolo e ricostruendolo mentre lavoravono alle cave di pietra con cui venivano prodotte le tipiche piastrelle dalla faccia superiore levigata a graniglia.

La stessa sorte è toccata alla verde Grgur, ma in questo caso si trattava di un carcere femminile, poi trasformatosi in una comunità di donne che provarono a vivere su questo piccolo angolo di paradiso. Entrambe le isole sono incluse nei tour in barca, prenotabili da Rab, ed è possibile visitarle completamente senza alcuna restrizione. A ridosso dei rispettivi porticcioli di accesso, è disponibile un posto di ristoro dov'è possibile pranzare. Nel canale che separa Goli dalla catena montuosa del Kamenjak, che funge da riparo naturale dell'isola, è molto probabile l'incontro con i delfini che popolano queste acqua pulite e ricche di pesce.

Sull'isola vi sono numerosi percorsi di trekking, ma anche sentieri per passeggiate tranquille in mezzo alla natura. Uno dei più caratteristici per gli amanti delle spiagge sabbiose, parte dal Villaggio San Marino a Lopar e, passando per la baia naturista di Stolac, si inoltra nella pineta e sbuca in un'ampia insenatura, chiamata Sahara. Da qui è possibile continuare fino al golfo di Podisilo dove si trova la foce di un fiume che si snoda tra la vegetazione. Una mappa completa di tutti i percorsi è disponibile qui:

Molto interessante è anche la penisola di Frkanj che si allunga di fronte a Rab, formando il golfo di St Eufemia. E' possibile raggiungerla in pochi minuti con un servizio di taxi boat dal porticciolo di Palit, ma anche percorrendo in circa un'ora un comodo sentiero che costeggia la riva, passando sotto l'antico convento francescano. Su Frkanj si trovano due punti di ristoro, di cui uno attrezzato per il soggiorno a mare.

Proseguendo da Frkanj si può raggiungere Suha Punta con una passeggiata di trenta minuti, passando per una delle spiagge naturiste più belle e conosciute dell'isola. L'accesso è a pagamento con una cifra simbolica e vanno rispettate le semplice regole di tutte le spiagge denominate FKK. Nella baia centrale è disponibile un punto di ristoro con docce e servizi di ogni genere.

E' difficile riassumere le bellezze di Rab in un semplice articolo, ma questo vuol essere solo uno spunto per raccontare le meraviglie di quest'isola incantata, ricca di storia e di spiagge incontaminate. Per conoscerla davvero bisogna viverla in ogni momento della giornata, scoprire ogni angolo più nascosto e lasciarsi cullare dalla tranquillità dei suoi parchi cittadini, dall'andirivieni di barche nel porto, finché arriva la sera... per rivivere ogni notte nei piccoli locali incastrati tra le mura di pietra in un'atmosfera senza tempo.

Per ulteriori informazioni e soggiorno sull'isola, è possibile contattare Eros Rab , un caro amico di Esplorazione.net che parla correttemente italiano e può sicuramente consigliarvi sulla sistemazione migliore.

Abel Wakaam

 

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