Per
arrivare in Val di Valles è consigliabile percorrere l'autostrada
per il Brennero ed imboccare l'uscita di Bressanone, quindi seguire
le indicazioni per la Val Pusteria in direzione di Brunico e Dobbiaco.
All'ingresso
della galleria, tenere la destra per Rio di Pusteria, dove è
possibile trovare ulteriori segnalazioni per Maranza e Valles. Una
volta giunti in paese, la strada sale immediatamente fino ad un'unica
biforcazione dove, sulla sinistra, è visibile la deviazione
per Valles.
Si
percorre la strada fino al fondo della valle, dove si trova il parcheggio
sterrato situato accanto al fiume.
La
stretta strada che raggiunge il villaggio di Fane alm è vietata
alle auto dalle 9,30 alle 17,00, ma in alternativa è disponibile
un servizio di piccoli bus a pagamento che possono portarci a destinazione
evitando i pericolosi tornanti e la difficoltà di reperire
un posto per l'auto nel ristretto spazio in quota.
Oltre
le ore 9,00 è sconsigliabile salire in automobile a Fane
alm e, per la discesa, meglio accodarsi ai piccoli autobus di ritorno.
Fane alm è un pittoresco villaggio a 1730 metri di altezza,
dove tutte le baite sono ben curate e i punti di ristoro sono perfettamente
amalgamati col resto delle costruzioni.
Qui si può far colazione prima della salita, oppure lasciare
qualche membro della comitiva che non se la sente di seguirci al
Rifugio Bressanone, segnalato col nome locale di Brixner Hutte a
2350 metri di altitudine.
Il sentiero si apre alle spalle del villaggio e si snoda tutto
in salita per colmare l'impegnativo dislivello che ci separa dalla
meta. Il tempo di percorrenza è quasi di 2 ore e non presenta
alcuna difficoltà tecnica se non quella legata alla fatica.
Si
sale lungo l'ampia strada sterrata che costeggia il torrente ed
il paesaggio si fa subito esaltante. Il verde chiaro dei pendii
si staglia sulla nuda roccia ed il colpo d'occhio è di quelli
che non si dimenticano facilmente.
Dopo un'ora, incontriamo il bivio con una serie di cartelli indicatori
e scopriamo di essere a metà percorso.
La via per il Rifugio Bressanone si snoda sulla destra e si stringe
immediatamente in un sentiero poco più largo di un metro
che aggredisce il pendio con una serie di strappi consecutivi.
Il
fischio d'allarme delle marmotte echeggia nella valle e, alzando
lo sguardo per cercare la loro sagoma tra le rocce, incontriamo
finalmente la figura sobria del rifugio.
Un'ultima
salita decisa percorre le ultime curve prima della meta... un respiro
profondo e non ci resta che superare lo strappo finale. Intorno
a noi solo il silenzio.
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